Una stagione golfistica senza piazzamenti apprezzabili, un calo di rendimento nel gioco che si prolunga per un po’ di tempo capitano anche ai migliori giocatori dilettanti e professionisti. Difficile è reagire e uscire da un circolo vizioso quando ci si sente incapaci di ritrovare il proprio “A” Game e magari, come nel caso dei Pro sul Tour, vedersi oggetto di articoli molto duri sui media.
Vi propongo 5 mosse di Mental Training per riacquistare fiducia e spostare l’attenzione dal risultato finale di ogni giro, l’ansia da risultato è per tutti i giocatori una forte distrazione da ciò che serve al gioco.
1) Capire quali stati d’animo e quali situazioni consumano le proprie batterie dell’energia interiore come preoccuparsi del giudizio degli altri nei momenti critici della gara
2) Smettere di viaggiare nel tempo coi pensieri:
“Che cosa succederà se sbaglio questa gara?” / “Ecco ci risiamo con i soliti errori” / “Sta per arrivare la buca che non so giocare”
Questi pensieri minano la fiducia e aumentano i dubbi sulle scelte/strategie
3) Sostituire i propri giudizi severi con la pazienza e la fiducia che così facendo si è già un passo avanti sulla strada del successo.
4) Identificare ed allenare strumenti mentali da usare “al volo” in campo per fermare il ciclo vizioso dei pensieri e riportare la concentrazione su ciò che è controllabile.
5) Non confondere il proprio valore come persona con la qualità dei risultati in gara: avere una vita ricca di interessi e di relazioni anche fuori dallo sport aiuta a bilanciare la scala dei valori.
Partecipare ad un percorso di Mental Training porta i giocatori ad una lettura nuova di quelle situazioni che di solito sono percepite come minacciose e a riconoscere i cambiamenti fisici innescati in questi momenti. Scopo finale è imparare strumenti personalizzati adatti a gestirle.