Hai finito 18 buche in cui hai giocato male e sei deluso del tuo risultato, che rilettura fai di ciò che è successo in campo?
La maggior parte dei golfisti è molto severa con sé stessa in queste occasioni e i suoi pensieri si aggrovigliano sulla frustrazione generale producendo giudizi implacabili ed un dialogo interno molto controproducente.
Risultato si sentono inadeguati, rabbiosi e talvolta desiderosi di mollare; tutti sanno però che il golf è uno sport di errori e non di perfezione!
Come rileggere quindi un giro negativo?
Ci sono due momenti sbagliati per cercare di capire che cosa non funziona:
- mentre stai giocando: ti fa perdere la concentrazione
- appena hai finito: sei in balia di una tempesta emotiva e perderesti fiducia nel tuo gioco
Ti suggerisco di fare così:
1) Accetta che ci possano essere giornate estremamente negative anche se ti sei allenato al meglio, capita anche ai Pro (vedi 3zo giro Jimmy Walker Honda Classic 2016)
2) Prenditi un po’ di tempo per lasciar sedimentare le emozioni, soprattutto la rabbia
4) Valuta se la causa del cattivo gioco stati errori tecnici o piuttosto errori di strategia
5) Trova un aspetto del gioco su cui lavorare in allenamento
6) Trova almeno 2 momenti del giro in cui ti sei piaciuto
7) Chiediti con obiettività che cosa puoi imparare da questa giornata e che cosa avresti fatto di diverso nella situazione più difficile che ti si è presentata
Continuare a rimuginare e ripensare agli errori fatti è come allenarsi su di essi: più tempo passerai con quei pensieri, più il ricordo degli errori si installerà stabilmente nella memoria tornando a galla nelle situazioni simili che incontrerai in futuro.
Il Mental Training aiuta a capire meglio le emozioni che si scatenano durante una performance negativa e a fare un “Piano d’Azione” perché queste “giornate no” si trasformino in spunti e motivazione a migliorarsi.