Padroneggiare la mente per essere pronti quando conta

Tiro con l’arco: Campionato Italiano Paralimpici Indoor
Medaglia d’oro e Record del Mondo nella Categoria “Non Vedenti
Medaglia d’argento nella Categoria “Assoluti”
Barbara Contini a Palermo raccoglie i primi successi di stagione grazie ad un duro lavoro di allenamento tecnico e mentale.

Per avere successo nel tiro con l’arco, non basta la tecnica, bisogna mantenere alta la concentrazione e controllare l’emotività soprattutto quando la posta in palio è di alto livello.

Barbara ed io abbiamo fatto alcuni mesi di preparazione mentale perché lei arrivasse “Pronta” all’appuntamento allenando questi strumenti:

  • Controllo della respirazione per gestire la concentrazione
  • Gesti rituali e dialogo interno per fermare il turbinio dei pensieri e tenere la mente nel presente
  • Tecniche di centratura del corpo e delle emozioni

Barbara sa di essere un’Atleta emotiva, abbiamo lavorato sull’accettazione e l’apprezzamento di queste sue caratteristiche che fanno parte del suo essere una Campionessa.
Le emozioni di tutti gli Atleti si intensificano nelle fasi critiche della gara e c’è un reale rischio di perdere la concentrazione.
Nel Campionato di Palermo, venivano dichiarati a voce alta i punteggi di ogni freccia (un aspetto non sempre usato dai non vedenti) e questo avrebbe potuto generare tensione ed ansia da risultato se non fosse stato fatto prima un serio lavoro per mantenere la mente nel presente di ogni singola freccia, tirata con il 100% dell’impegno e al meglio, indipendentemente dal risultato precedente o dalle aspettative successive.

 

Barbara si è preparata, ha anticipato negli allenamenti con grande consapevolezza quello che poteva capitarle in gara, compresi gli imprevisti e questo è lo strumento per vincere le medaglie!

Grazie Barbara, lavorare assieme a te è un grande onore e uno stimolo continuo a migliorare.

Concentrazione! Impariamo da Lexi Thompson al Major LPGA

Quante volte hai perso la concentrazione in gara?
Sai dove è andata e come riprenderla?
Ci sono situazioni di gara che destabilizzano il giocatore e lo portano a dissipare la propria concentrazione spendendo tempo su elementi che non possono controllare.
Così si consumano le risorse utili al gioco e si perde capacità di reagire.

Lexi Thompson composes herself on 18th green during the final round of the LPGA Tour’s ANA Inspiration golf tournament  (AP Photo/Alex Gallardo)

Vorrei condividere e commentare quello che è successo a Lexi Thompson, giocatrice top  LPGA, durante il Major “Ana Inspiration” per apprezzare la sua reazione ad una situazione imprevista e drammatica.  Nell’ultimo giorno di gara era al comando della classifica di 2 colpi e le hanno comunicato di aggiungere 4 colpi di penalità per fatti avvenuti il giorno prima e riferiti da uno spettatore via mail, si è così ritrovata due colpi dietro alla 12.

http://www.golfchannel.com/media?guid=sYMwx39A13jT_vuMmWgS0zE2ce1anj_G

Fatti non controllabili:
ruling punitivo e apparentemente assurdo
capovolgimento della posizione in classifica


Reazione  senza allenamento mentale

qui sono impazziti
ormai la gara è persa
ecco butterò via tutti gli sforzi fatti
sono vittima di un’ingiustizia
Conseguenza: deterioramento del gioco sensazione di impotenza e di fallimento che dura per giorni

Reazione con allenamento mentale:
Riconosco  la situazione su cui non posso impattare
Riconosco la frustrazione che ne deriva
Metto da parte
Recupero l’atteggiamento che mi ha portata prima in classifica
Uso gli strumenti mentali imparati ed allenati per riprendere la concentrazione
Gioco attaccando le buche rimaste come una sfida
Conseguenza: Lexi ha fatto 2 birdies di fila e si è riportata coleader

Rilettura della gara
:
>ogni giorno è un’occasione per imparare
>commenti di apprezzamento entusiasti da parte di molti altri campioni per la sua reazione


Questi gli strumenti vincenti per Lexi
:
Saper chiudere in una scatola ermetica le emozioni distruttive
Accedere prontamente al bagaglio di ricordi positivi e di capacità di reagire
Riprendere la concentrazione su piccoli obiettivi controllabili e utili al gioco nell’immediato
Mantenere la mente nel presente e giocare un colpo alla volta.

Chi ha visto il video avrà notato che la giocatrice ha manifestato emozioni forti, queste emozioni sono il colore della vita e vanno dosate sapientemente.
Lexi ha usato molto la respirazione per ricomporsi, non ha vinto la gara al play off, ma ha aumentato molto la fiducia nelle sue capacità e la sua “resistenza mentale”.
Grazie alla tenacia e perseveranza con cui ha allenato la sua mente, ha potuto chiudere il giro da vera campionessa e sapere di aver fatto passi avanti sulla strada del proprio successo.
Queste sono le doti che usano non solo i grandi giocatori, ma tutti coloro che vogliono mettersi al volante e guidare la propria mente verso i propri obiettivi.

La giornata perfetta: giocare in stato di “Flow”

furic58

Ogni golfista ha giocato almeno una volta quelle 18 buche magiche in cui tutto andava via senza sforzo, ogni colpo era giocato con fiducia e solo alla fine ha visto sullo score che…aveva fatto il suo record personale!
Giornata perfetta? Giornata fortunata? Merito del caso?
I Campioni lo chiamano “Flow” o “La Zona” e si allenano mentalmente per poterci entrare spesso.

l flow sul campo da golf accade quando si gioca per il puro piacere di stare in campo e ci si sente pronti ad affrontare la sfida di ogni buca con fiducia nelle proprie capacità.
Il tempo vola e il giocatore mantiene la sua concentrazione senza sforzo e senza giudizi.
Nessun pensiero per le buche passate, nessuna preoccupazione per il risultato finale, nessuna distrazione dai compagni di gioco.
Un obiettivo chiaro alla volta, ogni colpo giocato con determinazione.

Puoi entrare in Flow come i campioni se conosci gli atteggiamenti giusti:

  • Mantenere l’attenzione nel presente e giocare un colpo alla volta!
    Come fare? Fidati della tua routine e allenala
  • Giocare in scioltezza senza senza controllare la meccanica dello swing
    Come fare? Fare allenamenti diversificati per aumentare la fiducia nel proprio gioco
  • Avere obiettivi chiari
    Come fare? scegliere per ogni colpo un punto preciso a cui mirare o dove far rotolare la palla e concentrarsi solo su quello
  • Sentirsi  efficaci nel gioco
    Come fare? Stabilire una strategia di gioco per ogni buca ed accettare qualsiasi imprevisto perché ci si sente pronti ad affrontarlo
  • Divertirsi nella sfida
    Come fare? Giocare per dare il meglio, l’avversario da battere è il campo non, l’ultimo score che si è fatto in gara
  • Sospendere i giudizi
    Come fare? Parlati incitandoti con parole fiduciose, dopo un errore perdonati, guarda avanti e associati ai colpi belli che hai fatto
  • Giocare per il piacere di stare in campo
    Come fare? Parcheggia le aspettative di risultato, sii grato per il tempo che passi facendo uno sport che ti piace
  • Perdere la cognizione del tempo
    Come fare? Usa il tempo giusto per la routine, senza correre e senza dilungarti complicando le decisioni da prendere. Usa il tempo tra un colpo e l’altro per respirare o canticchiare ma non per rimugginare gli errori o preoccuparti per la buca che verrà.

Allena gli atteggiamenti giusti per entrare in Flow, potrai uscire dalle “zone di confort” che limitano la performance e arriveranno una o più “Giornate perfette”.

Usi bene le energie in gara?

Quando finisci un giro in gara come ti senti?
Confronta la carica di energia delle tue batterie interne in un giorno in cui hai giocato bene e sei soddisfatto di te, con la carica di energia rimasta dopo una giornata negativa e frustrante.

Ogni giocatore ha il un livello di carica delle proprie batterie interiori che condiziona il rendimento di gioco.
Il Mental Training lavora in maniera specifica e mirata per capire in quali momenti la carica viene dispersa e quali strumenti usare per ricaricarsi.
Tipicamente  le batterie interne si consumano nelle lamentele, nei dubbi e nella frustrazione derivante dagli errori e dalle preoccupazioni; in generale quando l’attenzione è mantenuta su elementi che sono fuori dal proprio controllo.
Si ricaricano quando ci si focalizza sul senso di efficacia e sulla fiducia nelle proprie abilità; in generale quando ci si concentra su tutto ciò che è possibile controllare direttamente con azioni e pensieri mirati.

Come si possono mantenere ben cariche le batterie interiori?
Ecco lo schema che ho messo a punto per una giocatrice con Hcp <10 che voleva migliorare il proprio atteggiamento in gara:

Imparare da un giro negativo

Hai finito 18 buche in cui hai giocato male e sei deluso del tuo risultato, che rilettura fai di ciò che è successo in campo?
La maggior parte dei golfisti è molto severa con sé stessa in queste occasioni e i suoi pensieri si aggrovigliano sulla frustrazione generale producendo giudizi implacabili ed un dialogo interno molto controproducente.
Risultato si sentono inadeguati, rabbiosi e talvolta desiderosi di mollare; tutti sanno però che il golf è uno sport di errori e non di perfezione!

Come rileggere quindi un giro negativo?
Ci sono due momenti sbagliati per cercare di capire che cosa non funziona:

  • mentre stai giocando: ti fa perdere la concentrazione
  • appena hai finito: sei in balia di una tempesta emotiva e perderesti fiducia nel tuo gioco

Ti suggerisco di fare così:
1) Accetta che ci possano essere giornate estremamente negative anche se ti sei allenato al meglio, capita anche ai Pro (vedi 3zo giro Jimmy Walker Honda Classic 2016)

2) Prenditi un po’ di tempo per lasciar sedimentare le emozioni, soprattutto la rabbia

4) Valuta se la causa del cattivo gioco stati errori tecnici o piuttosto errori di strategia

5) Trova  un aspetto del gioco su cui lavorare in allenamento

6) Trova almeno 2 momenti del giro in cui ti sei piaciuto

7) Chiediti con obiettività che cosa puoi imparare da questa giornata e che cosa avresti fatto di diverso nella situazione più difficile che ti si è presentata

Continuare a rimuginare e ripensare agli errori fatti è come allenarsi su di essi: più tempo passerai con quei pensieri, più il ricordo degli errori si installerà stabilmente nella memoria tornando a galla nelle situazioni simili che incontrerai in futuro.
Il Mental Training aiuta a capire meglio le emozioni che si scatenano durante una performance negativa e a fare un “Piano d’Azione” perché queste “giornate no” si trasformino in spunti e motivazione a migliorarsi.

Crisi di Golf: 5 spunti per uscirne

Una stagione golfistica senza piazzamenti apprezzabili, un calo di rendimento nel gioco che si prolunga per un po’ di tempo capitano anche ai migliori giocatori dilettanti e professionisti. Difficile è reagire e uscire da un circolo vizioso quando ci si sente incapaci di ritrovare il proprio “A” Game e magari, come nel caso dei Pro sul Tour, vedersi oggetto di articoli molto duri sui media.

Vi propongo 5 mosse di Mental Training per riacquistare fiducia e spostare l’attenzione dal risultato finale di ogni giro, l’ansia da risultato  è per tutti i giocatori una forte distrazione da ciò che serve al gioco.

1) Capire quali stati d’animo e quali situazioni consumano le proprie batterie dell’energia interiore come preoccuparsi del giudizio degli altri nei momenti critici della gara

2) Smettere di viaggiare nel tempo coi pensieri:
“Che cosa succederà se sbaglio questa gara?” / “Ecco ci risiamo con i soliti errori” / “Sta per arrivare la buca che non so giocare”
Questi pensieri minano la fiducia e aumentano i dubbi sulle scelte/strategie

3) Sostituire i propri giudizi severi con la pazienza e la fiducia che così facendo si è già un passo avanti sulla strada del successo.

4) Identificare ed allenare strumenti mentali da usare “al volo” in campo per fermare il ciclo vizioso dei pensieri e riportare la concentrazione su ciò che è controllabile.

5) Non confondere il proprio valore come persona con la qualità dei risultati in gara: avere una vita ricca di interessi e di relazioni anche fuori dallo sport aiuta a bilanciare la scala dei valori.

Partecipare ad un percorso di Mental Training porta i giocatori ad una lettura nuova di quelle situazioni che di solito sono percepite come minacciose e a  riconoscere i cambiamenti fisici innescati in questi momenti. Scopo finale è  imparare strumenti personalizzati adatti a gestirle.

 

Clinic Golf-Life Balance G.C. Matilde di Canossa

ANNA NISTRI
IN COLLABORAZIONE CON
GOLFISTICAMENTE.IT
PRESENTANO
PRESSO GOLF CLUB MATILDE DI CANOSSA

NUOVO IMPULSO ALLA PERFORMANCE DEI GOLFISTI
Livello Base
SABATO 29 marzo

  • Giochi meglio in allenamento che in Campo?
  • Il tuo gioco è all’altezza delle tue aspettative?
  • Pensi che potresti imparare di più dopo ogni lezione con il Pro?
  • Quando vai in Campo Pratica ti annoi?

Queste domande saranno al centro delle attività e dei Workshop della Clinic.

Programma della Giornata:

Workshop mattino:
Come funziona il nostro cervello nello sport
Respirazione e golfImparare efficacemente tecniche nuove
Cosa voglio e posso chiedere al maestro

Campo Pratica: Stili di apprendimento preferiti per le varie aree del gioco

Pitch and putt: come strutturare allenamenti efficaci

Workshop Pomeriggio:
Atteggiamento utile in campo atteggiamento utile in allenamento
Costruire fiducia nel proprio gioco
Riscaldamento pre-gara

Interverranno

Anna Nistri:
Head Pro Golf Club Matilde di Canossa, in passato allenatrice della Nazionale femminile e di Federica Piovano, giocatrice dell’ European Tour. Giocatrice della Nazionale femminile e dell’European Tour

Camilla Dettori:
Master Psicosport, Mental Game Coaching Pro Certificata, Giocatrice Nazionale  e Accompagnatrice-Capitana Nazionale Italiana Golf

Giovanni Sebastiano Cozza:
Mental Coach, Professional Counselor, Master Trainer

Per informazioni e prenotazioni:
Anna Nistri  e-mail: nistri.anna@gmail.com   Cell: 348-3661156